“WonderWomen”

Serie di ritratti femminili che da reali divengono rappresentazione del fantastico.

Queste immagini di ritratti reali, attraverso il procedimento di mordançage che agisce sull’immagine in modo molto particolare, trasformano il segno e la figura in suggestione materica e immaginifica, diventando ritratti di un immaginario fantastico.

 Tutto il progetto che è inedito e mai mostrato, è sviluppato con la tecnica del Mordançage che, staccando l’emulsione dal supporto, manipolandola e trattandola con differenti sviluppi, regala esiti cromatici diversi pur essendo tutto materiale analogico in bianco e nero. Tutto questo fa sì che l’immagine resa divenga una opera unica e irripetibile.

A series of female portraits that from real become representations of the fantastic.

These images of real portraits, through the process of Mordançage which acts on the image in a very particular way, transform the mark and the picture into a material and imaginative suggestion, becoming portraits of fantastic imagery.

The entire project, which is brand new and has never been shown, is developed through the technique of Mordançage which, detaching the film from the supporting structure of the photograph, manipulating it and treating it with various developing agents, gives different color outcomes even though it is all analogue material in black and white. All this means that the resulting image becomes a unique and unrepeatable artwork.